martedì 15 ottobre 2013

Quali sono le cause più frequenti di fallimento del passaggio generazionale?

Innanzi tutto è bene precisare che il passaggio generazionale (pg) comporta spesso un riassetto organizzativo profondo e che può coincidere con una delle crisi di crescita che le aziende devono superare durante la loro vita (a tal proposito Larry Greiner ha messo a punto un modello molto efficace) e questo potrebbe comportare delle notevoli complicazioni. Tralasciando, quindi, tutte quelle cause indipendenti dal mero pg, ma che possono influenzarlo pesantemente (problemi legati alla situazione economica o finanziaria, problemi legati al mercato o al ciclo produttivo, ecc) e focalizzando l’attenzione solo al pg, una delle cause più frequenti è la sua mancata gestione (si possono distinguere pg programmati, rimandati, elusi e con abdicazione); il rapporto fra senior ed junior è un’altra delle cause principali (è possibile identificare pg all’insegna della continuità oppure pretesi, traumatici o coinvolgenti). La struttura organizzativa dell’azienda (sovrapposizione dei ruoli fra famiglia, proprietà e manager) e della famiglia (numero di senior e di junior coinvolti) sono invece le variabili che intervengono nel caratterizzare il pg rendendolo di fatto “unico”. È quindi impossibile definire “una ricetta valida per tutti”, è necessario valutare ogni caso come a se stante e programmarlo adeguatamente.

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